Alfredo Sanchez non era predestinato alla fotografia. Nato a Città del Messico nel 1954, ha studiato legge e ha costruito una carriera nel settore privato. “Trascorrevo il mio tempo libero giocando a tennis, andando a cavallo, senza dimenticare il mio passatempo preferito: la fotografia”, racconta. Molto più tardi, verso la fine degli anni '90, ha intrapreso una svolta professionale radicale. Abbandona la carriera per dedicarsi alla sua passione, la fotografia. Siamo all'inizio dell'era digitale, quindi Alfredo Sanchez intraprende una formazione intensiva e completa dedicata alla fotografia digitale. Partecipa ai workshop di grandi fotografi - Luis Caballo, Cuitlahuac Correa (Messico), Jorge Salgado (Madrid), Antonio Leanza (Londra) e Flor Acosta (Messico) - e frequenta seminari in tutto il mondo. Oggi esposto in tutto il mondo e premiato più volte dai suoi colleghi, Alfredo Sanchez si dedica alla sua arte per offrirci una visione straordinaria del mondo che ci circonda. Ammalianti, i suoi ritratti sono attentamente pensati per creare momenti di pura utopia. Come un coreografo, compone ciascuno dei suoi scatti come una danza piena di colori, trame e bellezza. Il suo desiderio? Richiamare l'attenzione sulle meraviglie del mondo, evidenziando lo straordinario che si trova in ogni vita ordinaria.