Dagli studi artistici alle immagini pubblicitarie fino alla scultura, l'occhio fotografico dell'italiano Daniele Tacchinardi si nutre di un'incessante curiosità creativa che sperimenta nel corso degli anni e dei suoi molteplici viaggi. La sua passione per le immagini nasce all'età di 20 anni, quando aveva appena acquistato la sua prima macchina fotografica manuale, che gli permetteva di esprimersi tecnicamente e di studiare la composizione delle inquadrature, la messa a fuoco, l'uso della luce e dei colori. Si è veramente specializzato nell'avvento della tecnologia digitale e nel crescente utilizzo di software di post-produzione. Questi progressi tecnologici gli permettono di superare le capacità del suo dispositivo e di trovare un perfetto equilibrio tra realismo e astrazione. Nel 2011, dopo un viaggio a New York, Daniele Tacchinardi realizza la sua prima serie “Impressioni Urbane” sull'eccessiva urbanizzazione delle città contemporanee, proseguita poi con il progetto “Consapevolezza Globale” che denuncia il consumismo e la moltitudine che gravita attorno all'essere umano.