Prima di scattare fotografie, SergDady disegnava. Un'esperienza che ha plasmato il suo approccio: "Provenendo dal disegno, la composizione e i colori sono, a mio parere, due elementi essenziali per raccontare al meglio la storia di uno scatto", spiega. Dopo essersi formato in arte e cinema a Bordeaux, ha iniziato la sua carriera di fotografo freelance a 19 anni, partecipando in particolare a una missione di reportage durante una missione umanitaria nella Repubblica Dominicana. In seguito, si è preso una pausa professionale, estranea alla fotografia, presso la maison Hermès. Ma dopo alcuni anni, il desiderio di riconnettersi con la sua arte e con l'oceano si è fatto più forte. Perché l'oceano è un personaggio chiave del suo lavoro. SergDady è figlio della costa atlantica e surfista nel tempo libero. Dal 2018 risiede a Royan, nella Charente-Maritime, e non smette mai di ricercare "l'intimo legame tra la fotografia, il mare e lo spettatore, dove ogni scatto diventa un'esperienza immersiva", spiega. Nel 2024 la galleria Graine de Photographe di Parigi gli ha dedicato una mostra Chromie, in cui sono state esposte le sue foto di mare e di surf.