I luoghi, le azioni e i personaggi non contano. I modelli, semplici figurine di plastica, sono ridotti alle loro espressioni più semplici. La sfocatura e i pattern semplificati, alla base di questo nuovo linguaggio fotografico, permettono agli spettatori di interpretare ogni scena. Frank Ulhig racconta storie che parlano a tutti e crea un linguaggio fotografico universale.