Fotografare il mare è un soggetto appassionante. I riflessi dell’acqua, la schiuma delle onde, le
spiagge di sabbia fine… Questo tesoro della natura spesso è associato alle vacanze, al relax, la calma, ma anche al
viaggio e all’esotismo, al sentimento di quiete.
Eppure, in un altro genere, il mare - come l’oceano - può rappresentare il trambusto, il movimento, ma anche la paura o l’infinito. Ci sono tante immagini quante sono le fotografie, ogni foto è uno sguardo d’artista su queste distese blu infinite e in continuo movimento.
Fotografare
paesaggi
marini è un esercizio complesso che necessita l’analisi approfondita di diversi fattori: il movimento, la luminosità e la velocità di scatto.
Jules Valentin mostra la sua padronanza dei codici e delle tecniche nella sua fotografia proponendoci foto di mare principalmente in
bianco e nero , nelle quali la luce occupa un ruolo fondamentale. Cosi le sue immagini attirano lo sguardo sull’insieme dei contrasti veicolati dall’acqua e la sua forza. Immerge lo spettatore in un universo affascinante. Essendo il mare un elemento in continuo movimento, le onde che lo compongono costituiscono un elemento indispensabile da tenere in conto in questo tipo di fotografie, sono esse a creare il movimento e a dare vita all’attimo immortalato.
Nelle sue serie fotografiche
Anti Viitala gioca con il tempo. Cattura il movimento delle onde per fermarle per un istante e immergere lo spettatore nel cuore di una
natura inarrestabile e indomabile.
Altri fotografi possono avere un approccio completamente differente nella rappresentazione del mare.
Richard Hirst ad esempio si distingue dai suoi confratelli scegliendo un punto di vista differente:
la veduta aerea . I suoi scatti sono presi dall’altro, ci mostra le distese di sabbia fine che incontra l’acqua cristallina. Un contrasto totale e immobile.
Se per Richard Hirst il mare è sinonimo di vacanze, ombrelloni e relax sulla
spiaggia , per
Marc Adamus si tratta soprattutto di un elemento a parte intera della nostra
natura. Fotografa il mare nel cuore dei suoi
paesaggi . Così non è l’unico soggetto dello scatto, ma un elemento dello scenario che mette in valore l’insieme degli elementi, dalla
natura all’
architettura . Promuove un tutto meraviglioso creando universi onirici e che si inseriscono a meraviglia in tutte le decorazioni di interni.